Infatti, come c’è un’arte di raccontare, solidamente codificata attraverso mille prove ed errori, così c’è pure un’arte dell’ascoltare, altrettanto antica e nobile, a cui tuttavia, che io sappia, non è stata mai data norma.
Io sono ancora in città, devo dire che male non si sta 😉.
Torino è più leggera, non c’è per fortuna quella sensazione di svuotamento da lockdown, ma l’aria che si respira è piacevole 🥰.
Oggi indosso una maxi tote bag in puro cotone, un tessuto pregiato proveniente da un bellissimo baule storico cucita interamente a 🖐 .
Un pezzo unico da me dipinto 🌷🌹🌼!
(Per maggiori informazioni contattami in privato, ti racconterò e mostrerò tutti i tessuti e i modelli presenti nel mio laboratorio ed eventuale personalizzazione 👋😉)
Quante volte vi sarà capitato di osservare un oggetto, un panorama o semplicemente una nuvola e immaginare di scoprire il contorno di un animale o la forma di un volto?
A me capita anche con i paesaggi in lontananza, quelli belli, oltrepassata la mia linea immaginaria vivo quel luogo come se fosse un posto magico, dove vorrei immediatamente catapultarmi.
Bene, si tratta di un fenomeno istintivo, conosciuto come “pareidolia”. (non sapevo si chiamasse così)
Vedere ciò che non c’è.
Grandi artisti della storia dell’arte, come Leonardo, Mantegna, Dalì ecc, si sono divertiti a nascondere visi e personaggi all’interno di nuvole o vegetazione.
In base a ciò che riconosciamo in una macchia si può anche capire la nostra personalità e sensibilità, un esercizio di creatività 😊, provateci è bellissimo❣️
Hey! Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me. Ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.💙
[Chris a Christopher dal film La ricerca della felicità]